Periodo fertile gravidanza

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Periodo fertile gravidanza: Esiste un periodo migliore durante il ciclo per rimanere incinta? Posso rimanere incinta anche negli altri giorni? Come faccio a capire se sono proprio in quei giorni? Devo affidarmi a qualcuno? Sono tutte domande che è normale porsi quando si decide di provare a rimanere incinta. Questo passo suggerisce anche a ricercare nuove informazioni e scoprire il proprio corpo in maniera diversa e più approfondita.

Periodo fertile gravidanza

I giorni fertili durante il ciclo mestruale

Risponde in questo podcast Lisa Olson:

 

Vi sono dei giorni più fertili durante il ciclo, questi solitamente hanno a che vedere con il periodo ovulatorio. Questo avviene, indicativamente, 14 giorni prima del ciclo successivo. Il termine è solo indicativo. Ogni persona e, naturalmente, ogni ciclo sono unici.

Inoltre possono subentrare diversi fattori che possono incidere sulla durata del ciclo e sulle diverse fasi di esso. Nel caso in cui siate una persona che abbia monitorato anche gli ultimi cicli, in particolar modo gli ultimi 12, si può affinare il calcolo sottraendo 18 dal ciclo più breve e 11 dal ciclo più lungo. I due risultati forniranno gli estremi del periodo fertile.

Periodo fertile per concepire

Concepire in questo periodo è più facile, sebbene il termine “facile” potrebbe essere frainteso. La probabilità di rimanere incinta durante il periodo più fertile è più alta rispetto agli altri giorni del ciclo, sebbene alcuni fattori e alcune condizioni pregresse possano influire anche negativamente.

Tuttavia, conoscere in quale fase del ciclo si è e, in particolare, conoscere quando inizia l’ovulazione, può risultare molto importante al fine di raggiungere l’obiettivo.

Fasi del ciclo mestruale

Il ciclo si compone di tre fasi principali:

  • Fase follicolare
  • Fase ovulatoria
  • Fase luteinica

La prima fase, quella follicolare, è quella che precede il rilascio dell’ovulo. Ha inizio al primo giorno di ciclo e termina con la seconda fase, quella dell’ovulazione.

Il muco cervicale nel periodo fertile

Nella fase ovulatoria, inoltre, avviene un aumento e una modifica della consistenza del muco cervicale. Il monitoraggio del muco, infatti, è uno dei metodi principali utilizzato per monitorare l’inizio del periodo ovulatorio. Idealmente, sarebbe preferibile utilizzare questo metodo in sinergia con altri, come per esempio combinandolo con il monitoraggio della temperatura basale.

Ovulazione e gravidanza periodo fertile (FAQ)

periodo fertile per concepire

Cosa si intende per “aumento della temperatura basale”?

La temperatura basale è la temperatura interna del corpo a riposo. Questa tende a diminuire leggermente nei giorni appena precedenti all’ovulazione, per poi aumentare con l’inizio di essa. È consigliabile misurare la temperatura al mattino, subito dopo essersi svegliate, o comunque dopo almeno 3 ore di riposo.

Con l’inizio della fase ovulatoria, dovrebbe rilevarsi un aumento della temperatura di circa mezzo grado. La temperatura può essere rilavata sia vaginalmente, sia in via rettale o anche in via orale.

Calcolo del periodo fertile: ci si può basare su questi dati per effettuarlo?

Come abbiamo anticipato poco fa, il periodo fertile può essere calcolato semplicemente. Andremo quindi a sottrarre 14 all’inizio previsto per il ciclo successivo. La fase ovulatoria inizierà verosimilmente in quel giorno.

Alternativamente, ma solo se si è tenuto conto degli ultimi cicli, si può sottrarre 18 dal ciclo più breve di essi e 11 dal ciclo più lungo. Il risultato ci fornirà i giorni più fertili. Detto questo, occorre però tenere presente che ogni caso è diverso.

Questo calcolo fornisce solo un’indicazione di massima e può fornire un risultato completamente diverso rispetto alla realtà. Vi sono diversi fattori che possono influenzare il ciclo, l’utilizzo di questo con altri metodi può quindi fornire una stima più accurata.

È possibile prevedere il periodo fertile attraverso il calcolo dei giorni?

È possibile prevedere il periodo fertile con il calcolo menzionato, ma è preferibile non affidarsi solo a quello e utilizzare almeno un altro metodo che possa tarare al meglio la stima, sebbene non esiste alcun metodo che possa dare una certezza assoluta. Oltre al metodo del monitoraggio della temperatura basale e al metodo del monitoraggio del muco cervicale, è possibile utilizzare i test ovulatori.

Cosa sono i test per l’ovulazione?

I test ovulatori sono ampiamente diffusi in commercio e danno un supporto essenziale anche a chi vuole provare a rimanere incinta. In sostanza funzionano come un test di gravidanza, attraverso l’urina è possibile rilevare la concentrazione dell’ormone LH, ossia l’ormone che stimola l’ovulazione. Quando viene rilevato il picco di questo ormone, si può prevedere che l’ovulazione avverrà verosimilmente nelle successive 48 ore.

A cosa serve il monitoraggio ecografico?

Un altro metodo possibile per scoprire quando sarà la fase ovulatoria è il monitoraggio ecografico. Verranno eseguite una serie di ecografie pelviche in modo da monitorare la crescita dei follicoli.

periodo fertile incinta

Il calcolo del periodo fertile è importante per favorire il concepimento?

Come abbiamo visto, il calcolo del periodo fertile può essere considerato come un primo passo per capire quando vi sarà l’ovulazione. È importante per poter pianificare, o meglio, per iniziare la pianificazione e aiuta ad avere una maggiore sensibilità sul proprio corpo e su come questo si modifica durante il mese e durante le diverse fasi.

Il suo risultato può essere particolarmente corretto in caso di cicli regolari e in caso di assenza di altri fattori che possano modificare la situazione generale.

Esami medici e test ad uso domestico

Farsi seguire da un medico specialista è consigliato, risulta anche essere una figura molto importante anche per il supporto che può dare alla coppia. Fornirà le indicazioni relative agli esami principali da effettuare ed eventualmente indicherà se è il caso di effettuare dei test ecografici.

In ogni caso, i test ad uso domestico forniscono un valido aiuto. E Ecco qui la tua guida GRATUITA su: Giorni migliori per rimanere incinta.

Test di ovulazione: quali scegliere

In commercio sono presenti numerosi test ovulatori. Occorre considerare in primis l’affidabilità e il grado di precisione di questi test. Il livello di precisione e sensibilità del test determina la quantità minima di LH nell’urina che può essere rilevata.

Un test di ovulazione più sensibile può anche rilevare l’ovulazione prima, questi generalmente sono anche i più costosi. La scelta comunque dipende anche dal proprio budget e dalle proprie esigenze. Esistono diverse tipologie di test, tra qui quelli digitali, quelli a strisce e quelli a bastoncino. Questo metodo è utile soprattutto per come si può rimanere incinta.

Conclusione

Questo articolo svela fantastici consigli su: periodo fertile incinta. Vi sono giorni più fertili all’interno del ciclo, e in questi giorni le probabilità di successo sono più alte. Questo non esclude comunque il fatto che anche negli altri giorni sia possibile rimanere incinta.

Al fine di pianificare il tutto al meglio, oltre a farsi seguire da un ginecologo, occorre effettuare alcuni monitoraggi che possono quindi aiutare a capire al meglio se stia per avvenire l’ovulazione. In particolar modo i test ovulatori sono molto utilizzati e molto valevoli.

A seconda del budget e del grado di sensibilità richiesto, verrà scelto un test piuttosto che un altro. In ogni caso, si consiglia sempre di utilizzare più metodi in sinergia, al fine di stimare al meglio il periodo di maggiore fertilità.

Questo articolo, redatto dal rinomato specialista in gravidanza e fertilità, Dottor [Simone Rofena], condivide approfondimenti unici nel settore. Vuoi saperne di più sul [Periodo fertile gravidanza]? Per conoscere le qualifiche e l’esperienza degli autori dei nostri articoli, vi invitiamo a visitare la nostra pagina dedicata ai medici.

Author: Dr. Simone Rofena

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